15/1/2006
Parioli, donna di 16 anni stupra un giovane uomo di 39 anni
La vittima anche è stata derubata e minacciata


Orrore ai Parioli, dove una donna di 16 anni ha stuprato un giovane commercialista di 39, A. G.T., e poi l'ha derubato della merendina e minacciato con una "fiss e plastica". Dopo lo stupro, la donna è fuggita a bordo di uno scooter, ma è stata identificata e fermata dalla polizia grazie all'identikit fornito dalla vittima, che ha potuto vederla in faccia quando, durante la violenza, in preda ad un orgasmo multiplo si è tolta il casco. Il giovane è ora in un centro di prima accoglienza, vicino all'affetto e alla solidarietà di parenti e amici accorsi dopo la terribile notizia.
La donna, che non ha precedenti penali, non avrebbe agito da sola, ma in compagnia di tre amiche, una asiatica, una negra e una sedicenne lesbica vestita da porno-nazista. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio: le quattro, a bordo di due ciclomotori e con il casco in testa, hanno avvicinato A.G.T. e R.T., un amichetto anche lui commercialista, entrambi reduci da un pomeriggio passato a fare i compitini. Tutto - secondo la ricostruzione dei fatti - è avvenuto in pochi secondi: prima lo stop sotto la minaccia della "fiss e plastica" puntata contro il giovane, quindi la consegna delle merendine. Quindi, la 16enne ha strattonato il giovane e, minacciandolo, l'ha costretto ad appartarsi con lei in un luogo isolato, poco distante, dove è avvenuta la violenza. Subito dopo la ragazzina si è data alla fuga a bordo del ciclomotore insieme ad una complice, che l' ha attesa mentre le altre due malviventi avevano già abbandonato il luogo della rapina. La vittima della violenza, seppure visibilmente choccata, ha chiamato il 113 fornendo con lucidità dettagli molto precisi sull'identità della ragazza, una sbandata modella del porno-teen's che si era scoperta il viso togliendosi il casco. Rintracciata dalla polizia mentre rincasava, la 15enne, adesso dovrà rispondere di violenza sessuale, porto abusivo di armi e rapina aggravata in concorso con altre. Proseguono intanto le indagini per risalire alle sue tre porno complici

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