15/4/2005
Scoperta droga più forte del crack
Calabria, lo stupefacente si chiama "fissa"

Uno staff di ricercatori del ministero della Sanità ha scoperto che in certe zone della Calabria sta cominciando a circolare una nuova droga, "a fissa", più potente e pericolosa del crack. La fissa è un miscuglio di peli e di carne di donna, che viene leccato. La nuova droga ha prezzi molto variabili, a volte costa pochissimo, a volte cifre esorbitanti.
L'effetto è molto più violento di quello del crack, è brevissimo, e seguito da nausee, diarrea e vomito, e crea una dipendenza fortissima. Per il suo basso costo il nuovo stupefacente sta cominciando a sostituire il crack, la droga pesante finora più diffusa in Calabria. Ricercatori del programma statale contro l'Aids hanno avuto le prime notizie dell'uso della droga tra i tossicodipendenti della periferia di Crotone e dello regione montana della Sila, ove viene ricavata dalle femmine dei bovini e non di razza umana, come nel resto della regione. La droga è così letale che alcuni dei tossicodipendenti sono morti tra un incontro e l'altro con i ricercatori. "Tredici consumatori di fissa su 25 che abbiamo trovato non sono sopravvissuti più di due mesi, in gran parte per le lesioni al fegato e danni al sistema neurovegetativo", ha detto I. Mancuso, che guidava la ricerca. "La buona è la rosea, la peggiore è la bianca, la viola è più forte e più rapida - dichiara un tossicodipendente in una testimonianza raccolta dalla Mancuso - Il rischio è che ti si fermi il cuore, per troppo nervosismo, il duro è sopportare dopo il dolore alla testa, i polmoni che ti scoppiano".

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