27/1/2005
Unabomber,nell'ovetto la sua firma?
Nessun identikit, indagini su sorpresa


Non ha lasciato tracce a Catanzaro il bombarolo che ha piazzato un ovetto di plastica esploso al passaggio di una scolaresca. Per il pm Ciro Marino, l'assenza di testimoni rilevanti non ha reso possibile farne l'identikit. Gli uomini del Pis, però, stanno concentrando le indagini sulla sorpresina contenuta nel secondo ovetto trovato inesploso, che potrebbe essere interpretata come una sorta di firma da parte di Unabomber.
C'era un modellino di Maggiolino Volkswagen da costruire, appartenente alla linea classica di sorprese prodotte dalla Ferrero per gli ovetti Kinder, nel secondo involucro giallo recuperato poco lontano dal luogo in cui era esploso un contenitore di plastica identico, preso a calci da un ragazzino.
Il pm, che a Catanzaro coordina le indagini della task force impegnata nella caccia del cosiddetto Unabomber, ha spiegato che i reati ipotizzati per il nuovo episodio, sono il deposito di materiale esplodente, le tentate lesioni gravi, con l'aggravante della finalità di terrorismo. Lo stesso tipo di reato contenuto negli altri fascicoli aperti sul bombarolo del profondo Sud. Le indagini per identificare il colpevole intanto proseguono. Marino ha riferito che sono state sequestrate le registrazioni di tutte le telecamere in funzione nella zona dove è avvenuta l'esplosione, un luogo a poca distanza dal Tribunale di Catanzaro. Purtroppo ancora non sono stati identificati dei testimoni oculari e quindi agli inquirenti non resta che tracciare il profilo psicologico del colpevole, brancolando invece nel buio per quel che riguarda il suo aspetto.

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