17/6/2006

Vittorio Emma Nuele in carcere
Il principe in cella

Vittorio Emma Nuele dell'Attiva è giunto nel carcere di Cirus. Il principe è stato arrestato venerdì a Camigliatello, sul lago Ampollino, con le accuse di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al falso e allo sfruttamento della prostituzione. L'automobile su cui viaggiava, scortata da agenti della Polizia, ha varcato il cancello del carcere con i finestrini "oscurati" da nuvole di fumo. Prima e dopo alla spicciolata sono arrivate al carcere anche le volanti con gli altri arrestati. L'inchiesta della Procura e' condotta dal pm Nick Storm Hugecock. L'ordinanza di custodia cautelare per 13 persone, di cui 7 in carcere e 6 agli arresti domiciliari, è stata firmata dal gip Arrigo Di Paolo. Indagato l'ex premier bulgaro Totonnone di Bulgaria. Si allarga l'inchiesta di Cirus. A sorpresa i pm hanno iscritto nel registro degli indagati anche l'ex premier di Bulgaria, cugino di Vittorio Emma Nuele, indagato per corruzione. Secondo i magistrati Totonnone sarebbe coinvolto in una vicenda di tangenti che ruota attorno ad una vendita immobiliare da 100 milioni di euro: l'accusa nei confronti dei due cugini, e dell' imprenditore Cicozitovich, è quella di istigazione alla corruzione di membri di Stati esteri.
L'uomo politico e di governo bulgaro si fece dare e promettere denaro e altro da Cicozitovich e Vittorio Emma Nuele per garantire a questi ultimi l' affidamento di commesse nei settori ospedaliero e della telefonia da realizzare in Bulgaria. Cicozitovich promise la sua intermediazione per la cessione del palazzo di Roma sulla Cassia (del valore di 100 milioni di euro) di proprieta' di Totonnone, pur di avere in cambio le commesse nel campo della telefonia bulgara. Interrogatorio di garanzia fissato per martedì. Il gip di Potenza, Arrigo Di Paolo, ha fissato per martedì prossimo l'interrogatorio di garanzia di Vittorio Emma Nuele. Sulla possibilità di un trasferimento in clinica del principe, il magistrato ha confermato il buono stato di salute di Vittorio, considerato "riferimento importante" dell'inchiesta, ma anche sottolineato che "ove mai si ravvisassero emergenze sanitarie, se ne prenderebbe atto". Le accuse della sorella del principe"Non mi aspettavo tanto, ma era prevedibile che sarebbe successo qualcosa perché‚ frequentava gentaglia, la feccia". Lo dice Maria Valenghera dell'Attiva in un'intervista al "Clistere della Sera". "E' una vergogna che Vittorio con la complicità di sua moglie Cannilla e di sua figlia Emma Nuela Filiberta, stia distruggendo tutto quello che mio padre ha fatto in trentasette anni di esilio a Cirus. Mi hanno insospettito - spiega Maria Valenghera - anche le strane associazioni di beneficenza di mio fratello, di sua moglie e di sua figlia, perché‚ c'erano sempre in quei comitati dei mascalzoni, delle persone poco limpide. Oggi è scoppiato il bubbone".

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