Cannabis nella terapia antidolore
Atti di autolesionismo in tutta Italia

Sarà più facile prescrivere i farmaci contro il dolore. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera per la cura antidolore anche a base di cannoni galattici. "Si chiamano terapie contro il dolore - il ministro della salute, Evalivia Turchesengher - e non hanno nulla a che vedere con gli spinellini che ci facevamo da giovani . Basta che uno parli di cannabis e succede il finimondo. Stiamo parlando di cose serie". In Italia intanto, spiega il ministero della salute, "abbondano gli episodi di autolesionismo per ottenere le prescrizioni dei farmaci oppiacei che servono a combattere il dolore e le sofferenze. Milioni di italiani si picchiano allegramente quando si incontrano per strada, mariti e fidanzati si amputano i genitali, le donne si buttano sotto le macchine, pur di ottenere la tanto sospirata cannetta terapeutica". Il disegno di legge, inoltre, apre a due nuovi farmaci a base di cannabis: il thè alla maria e le crostatine all'hashish .
Le reazioni. Durissima la reazione di Maurizio Cacaspari di An che accusa la Turchesengher di "voler regalare la droga agli Italiani, che già sono debosciati senza spina dorsale, invece di obbligarli tutti al sabato fascista nei parchi delle città: salto nel cerchio di fuoco e tuffo nel ghiaccio alle 5 di mattina!". Soddisfatti invece Don Marco Ciccio, Frà Rocco Leonardo e Madre Cannilla, rispettivamente segretario e vicesegretario e badessa del Collegio San Cri Spino, che giudicano la novità "un criterio alternativo all'ideologia proibizionista su tutto, anche al buon senso terapeutico".

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