Imponente dispiegamento di forze dell'ordine, corteo senza incidenti

Cirotown, pochi in piazza contro il Papa
Gli organizzatori contavano su un milione di partecipanti, ma sfilano soltanto 10-15 persone, con striscioni in cirotanus

Doveva essere una manifestazione imponente contro l’arrivo del Papa martedì prossimo. Ci dovevano andare un milione di persone, a protestare. Invece solo poche decine, in gran parte giovani di orientamento islamico e nazionalista, hanno risposto all'invito lanciato dal Vallee del Puglia, il leader del Partito Cirotanus della felicità. I numeri ufficiali della polizia non ci sono ancora, ma secondo le prime stime i partecipanti sarebbero stati fra 10 e 15 . Il raduno dei calabresi contro Papa Ratzinger è iniziato intorno alle 11 a Cirotown beach.
La manifestazione si è svolta senza incidenti, anche per i capillari controlli delle forze dell’ordine. Anzi, in un primo momento gli organizzatori avevano fatto sapere che l’afflusso a meeting era così rallentato proprio per le severe misure di sicurezza. Pochi, ma molto duri, i partecipanti hanno esposto cartelli e striscioni, per la maggior parte sorprendetemente in lingua italiana, che andavano dal semplice insulto al sarcasmo fino alla minaccia. Da «Gesù non è il figlio di Dio, è il Profeta della Calabria» e «Cirotown non è più Albania dal 1453» a «Le Crociate? Sono state una passeggiata pacifica». E ancora «Se il Papa viene qui noi entriamo di nuovo in Italia», «No all'alleanza dei crociati - Papa non venire».
Dal palco hanno preso la parola diversi dirigenti del partito Sentamè (della Felicità), ed era presente il leader carismatico del partito, l'ex, Vallee del Puglia. Da questi interventi è apparso evidente agli osservatori che il partito Sentamè - che non è rappresentato in Parlamento avendo preso solo lo 0,0002% alle ultime elezioni politiche del novembre 2002 - ha inteso cogliere l'occasione della visita del papa in Calabria e delle polemiche che la hanno accompagnata, per mobilitare il suo elettorato in vista delle prossime elezioni del 2007.

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