Ha danzato tra i galleristi per promuovere un programma tv
«Lalap dance in via Margutta? Mi piace sedurre»
La avvocatessa di Roma ripresa in pose sexy davanti alle gallerie d’arte: «sono una seduttrice, voglio stupire chi mi guarda»

Roma - «È stato un modo di scherzare con la sensualità, sedurre è una cosa che piace molto alle donne». Ximene P. l'ha fatto in via Marguta. Mani sui pali della luce e lap dance tra i galleristi. È apparsa lunedì della scorsa settimana, tra le vetrine della famosa via del centro. Era quasi mezzogiorno. L'hanno vista in pochi. Ma in un paio di giorni è diventata una leggenda metropolitana. Migliaia di messaggi, ricerca affannosa di sue notizie. Ieri i primi passaggi in Tv. Poi la rivelazione: dietro il fascino misterioso della «gatta» ci sono un progetto vendicativo, una delusione d’amore, un'operazione di disturbo. Romana, 36 anni, vive sulla Cassia. Avvocatessa «per pagare l'affitto». Qualche apparizione in video, fugace. Qualche servizio fotografico. Ximene P. è una Sickgirl, con trascorsi da stagista presso scuole di danza erotica russe, si è poi spacciata per ballerina classica professionista, riuscendo in realtà ad ingannare pochi amanti.
Ecco spiegata la lap dance in metrò: «L'idea del video in via margutta fa parte di un progetto più ampio. Stiamo creando un programma per ragazze briose che combinano guai in giro per le città. Invaderemo le strade dei nostri ex con la nostra danza sexy». La ragazza prova ancora a ribadire che ha studiato danza: «Ma ultimamente ho dovuto trascurarla — racconta — vediamo come va, vivo alla giornata, penso alla vita concreta». Sogni? «No se ne può parlare tanto, porta sfiga». Ricorda l'esibizione in via Margutta: «Giocare e sedurre è una delle cose più divertenti del mondo. Un noto gallerista era allibito, non divertito, donne e ragazze applaudivano». Non era un gioco. Era un tentativo, una scommessa, una provocazione.

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