Attività intestinali,
alla Kazzek scatta allerta
L'allarme dopo due forti boati di Ntono

Alla Kazek è scattato il piano d'emergenza per un "aumento consistente" dell'attività intestinale di Ntono. La popolazione di tutto il palazzo è stata invitata ad allontanarsi. L'attività del magma è stata registrata nei pressi dell'area dei sanitari, prossima alla Sciara del fuoco, dove Ntono si è accasciato esausto proprio poco prima di raggiungere i servizi adibiti per tali emergenze. Il sistema di protezione civile è stato attivato con l'arrivo di un piritologo e del personale del centro operativo avanzato. Il piano di emergenza è scattato in via precauzionale e per avvertire la popolazione sono state attivate le sirene dislocate nei vari punti di tutto il condominio. Per gli inquilini il piano d'emergenza non rappresenta però una novità in quanto sono state svolte diverse esercitazioni proprio per far sì che la popolazione sapesse cosa fare in caso di necessità. Già da qualche ora comunque Ntono aveva mandato segnali con un mutamento dei parametri abituali. Prima solo forti rumori, poi i due grandi boati hanno allarmato i colleghi che lo hanno tenuto sotto stretta osservazione fino ad ora quando quando è scattato il piano di emergenza. Nello studio è presente un Centro operativo permanente della Protezione civile, ma il personale presente sarà potenziato, anche al momento soltanto a scopo precauzionale. A causa dell'attività intestinale di Ntono, in via precauzionale anche in via Bruno Buozzi la gente è stata fatta allontanare e per monitorare la situazione tre motociclette della Polizia stradale stanno perlustrando la zona, mentre un elicottero dell'Aeronautica è già decollato e sta sorvolando l'area.

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