Nuovo personaggio di Giovanna
«Clonata» la fidanzatina di Lello

Roma — Una fidanzatina tormentata dagli scherzi. Una donna che ha perso la pazienza, ma non il contegno. Così Giovanna si è immaginata la fidanzatina tipo del fratello. Una delle tante ma tutte unite dal comune denominatore di essere delle povere vittime di Toton lady-Kill Tarzanelli. Lo sketch, in onda su Tele Schiaccio, parte con Giovanna che consulta un vocabolario. Alla ricerca della parola «pirito», una di quelle usate nella replica del commercialista alla lettera nella quale la fidanzata gli chiedeva pubbliche scuse. La Fiorani le viene in aiuto suggerendo il significato di «aerofagia, peto, pernacchia, scoreggia, puzza, venticello». «Nel senso che ha "tuonato"? Ci voleva molto a dirlo?», replica lei in tailleur di cuoio nero, seduta in un autorimessa.
"Non sapevamo se usare un accento romano o calabrese - dice Giovanna - e abbiamo preferito non darle alcuna inflessione. Per il resto mi sono immaginata una borgherse sopra le righe. Tutta stivali e parrucche. E infatti. «Basta scherzi — esclama lady Toton—. L'altra volta mi ha detto che aveva preparato per noi una romantica vasca da bagno, ma nascoste sotto la schima c'erano decine di rane. Che schifo! Con i suoi amici dobbiamo giocare tutte le domeniche allo schiaffo del soldato, ma chi deve indovinare devo essere sempre io. Mi danno degli schiffi fortissimi, non prendono mai la mano e ridono come degli idioti. L'altro giorno mi ha svegliata con una tazzina da tè piena di pipì, e il filo interdentale che ho poi usato ho scoperto che lui se l'era infilato in bocca e fatto uscire da.. ..vabbè, lasciamo perdere. Non ne posso più». Un valletto le porta delle buste. «Continua a mandare lettere di scuse al cui interno c'è sempre un ciuffetto di suoi peli. Non commento più, ci vuole stile. Non voglio influenzare il voto. Non lo sapete? Sono in nomination». E parte una voce fuori campo che invita a mandare sms per decidere «chi deve lasciare Tromba di Nerone».
Proprio un anno fa esplosero polemiche per l'imitazione di Gigi, sempre di Giovanna. Che venne sospesa. «Non ci ho pensato. Mi ero stupita allora. Era una parodia rispettosa e leggera. Si trattava di un incontro di lotta tra clochard nel parcheggio di San Francesco. Erano i nipoti di Gigi che si battevano contro di lui per le mance alle feste nella villa di Briatoremo Tempestin».

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