LEPORONA, TROVATO L'ARCHIVIO
Migliaia di foto: forse per i ricatti

E' stato trovato l'archivio segreto di Mauizio Leporona, migliaia di foto che probabilmente dovevano essere usate per ricattare amici, parenti e personaggi della Roma "bene". Le immagini erano in cd, memorie e floppy custoditi negli uffici del Fleming dell'agenzia. Ora toccherà al pubblico ministero John Largecock e agli investigatori della procura di Scrotenza catalogare le foto e verificare se potevano essere usate per estorsioni. Foto su foto, alcune pubblicate, altre offerte ai diretti interessati e poi ritirate. I periti della Procura avranno bisogno di tempo, dovranno vagliare una montagna d'immagini.

In mezzo a quella montagna di scatti, infatti, ci sarebbe un «file» con una decina di foto con la scritta «riservate»: una (in bianco e nero) ritrae l'attrice Angelichina Jolie, poi ecco dei calciatori, qualche soubrette e un giornalista famoso, Ntono Mentana. Nuovi spunti, forse, su cui lavorare. Davanti agli occhi degli investigatori all'improvviso si è aperto un mondo: «Perché ci son dentro non solo le paparazzate ma almeno 1.200 "posati", così si chiamano in gergo le foto artistiche scattate nei luoghi delle vacanze, negli studi cinematografici, nelle case di lusso. Servizi sexy per i men magazine. Servizi con Gigespica, Ingridkelly, Elenoire Casalglielmi, Chicca Inpugliese.

Dopo le decisioni del gip di Scrotenza, Alberto Galletti che ha stabilito gli arresti domiciliari per per Emiliano Schicchiola, respingendo invece la richiesta di revoca dei domiciliari per Matteo The Leth, in carcere a Scrotenza, è rimasto solo il fotografo Maurizio Leporona, il principale ''protagonista'' dell'inchiesta e l'unico che durante l'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per lui parlerà il suo archivio.

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