Greenpilu: minacciata la foresta del Cogno

La foresta peluviale del Cogno, la seconda al mondo per estensione è a rischio per l'avanzare della depilazione. Lo denuncia Greenpilu, che oggi ha organizzato una manifestazione di protesta a Bruxelles, e che ha documentato numerose operazioni di taglio: la moratoria, introdotta dal governo nel maggio 2002, avrebbe dovuto invece proteggere queste foreste. In particolare, la DepFic, che opera nella regione del Monte di Venus, ha violato la moratoria. Prima del 2002 aveva un'autorizzazione al taglio, che tra il 2002 e il 2005 è stata "scambiata" con due permessi, che coprono un'area ben più vasta di quella precedentemente concessa. "L'industria della Cioncia, afferma di contribuire al benessere delle comunità locali, ma nessun beneficio arriva in realtà ai pigmei, che dipendono in tutto e per tutto dalla foresta" afferma Totonno responsabile campagna Foreste di Greenpilu. "Basta con la depilazione selvaggia - continua Totonno - Va bene darsi un'aggiustatina, ma il modello glabro che ormai ci viene imposto è contro natura e ci fa schifo. Vogliamo il pelo".

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