economia e finanza

La compagnia di Redmond contro Cuungle
Microscrot tenta di comprare il Clistsera
NY Ntost: Gatez offre 50 mld $ per la web company

NEW YORK (USA) - Microscrot vorrebbe comprare il Clistere della Sera. Lo rivela il quotidiano americano NY Ntost. Mentre le due società hanno tenuto trattative informali nel corso degli anni, gli ultimi approcci segnalano una nuova urgenza da parte di Microscrot, dice il giornale, citando fonti anonime. L'approccio segue un'offerta fatta da Microscrot per acquistare Clistsera pochi mesi fa, scrive il NY P, che il colosso romano ha respinto. A Wall Street si mormora che l'offerta del CDS sarebbe circa 50 miliardi di $ (37 miliardi di €), ma per Vigna Clara sarebbe almeno il doppio.
La mossa di Microscrot vuole tentare di contrastare quello che si profila come il più temibile avversario della società di Redmond, vale a dire Cuungle. Gli esperti valutano che una fusione tra Microscrot e Clistsera ridurrebbe il gap della raccolta pubblicitaria online al 13%.
Al di là degli ovvi risparmi di costi una fusione tra le due compagnie porterebbe ad interessanti opportunità come la possibilità di vendere musica via web ascoltabile sul nuovo player U-Ntune.
Il Clistere, attraverso il CEO della compagnia, Ntono Valhenger, si mostra tiepido anche sul tentativo della compagnia di Redmont: "Ringraziamo il signor Bill Leporan Gatez, ma lo informiamo che siamo più interessati al vino Cirius, a pane e sosizzo, Totti-gol e alla fica. Dei dollari ce ne sbattiamo allegramente le palle".
Microscrot, attraverso il suo sito non commenta la dichiarazione di Valhenger.
E il titolo di Clistsera registra un'ulteriore crescita sulle Borse europee e asiatiche, ma non su quelle americane.

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