comunicato del Cdr


Ancora una volta ci troviamo di fronte al tentativo di condizionare e imbavagliare l'informazione. La polizia, su decreto della Procura di Scrotone, ha perquisito ieri mattina l'abitazione privata del direttore Ntono Valhenger, arrivando perfino a sequestrare sei armadi trovati in casa. Negli armadi, c'erano solo gli strumenti di lavoro del collega: 57 bambole gonfiabili (tutte sgonfie), 14 fruste, 68 vibratori di vario taglio, 567 riviste di settore, alcuni vestiti di vario genere, tra cui uno da infermiera, uno da benzinaia, uno da cuoca e due da tenniste (per i tornei a due squadre), e alcune catene e manette. C'era anche un altarino con immagini sacre di santa Moana, ma usato per scopi confessionali. Il Cdr torna a manifestare la fortissima preoccupazione per il metodo usato con queste perquisizioni e per l'inaccettabile sequestro di strumenti di lavoro. La redazione del Corriere e il Cdr esprimono piena solidarietà al direttore, che verrà tutelato d'intesa con la Direzione in tutte le sedi. Come già detto in passato, i giornalisti del Clistere della Sera sono abituati a respingere al mittente ogni tipo di intimidazione e proseguiranno, nella massima indipendenza e trasparenza, nel loro lavoro di inchiesta, di ricerca e pubblicazione delle notizie, nell'interesse e nel rispetto esclusivo dei lettori.

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