Comunicato di Redazione: il Clistere della Sera, in seguito all'approvazione del Governo di un disegno di legge da dittatura comunista che intende castrare la libertà di espressione su internet, equiparando burocraticamente il Clistere al Corriere (un editore, un direttore iscritto all'albo dei giornalisti, iscrizione a un Pubblico Registro e relative autorizzazioni da parte di qualcuno, e poi bolli, carte, ecc..) ospita un post a proposito dal blog di Beppe Grillo.

A questo punto collega. E tra poco complice...

Mortacci vostra

http://download.repubblica.it/pdf/2007/legge_editoria.pdf

http://www.beppegrillo.it/

La Cina è vicina con la Levi-Prodi

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Oggi mi sento più tranquillo. Un signor Nessuno, eletto da nessuno, che si chiama Ricardo Franco Levi ci ha rassicurato.
Il disegno di legge Levi-Prodi per imbavagliare la Rete farà il suo percorso, ma sarà sereno. In caso di dubbi sulle finalità di un sito o di un blog ci penserà l'Autorità per le Comunicazioni. Sentite le parole di questo paraculo prodiano: “Distinguere tra attività editoriale e privata non è semplice. Per questo sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare quali siti o blog siano tenuti all’iscrizione”.
Non solo fanno leggi non previste dal programma di governo, in silenzio, per non essere disturbati. Ma ci prendono anche per il culo. Levi, le do un consiglio: si tolga dalle palle, ma presto, torni alla panchina del parco dove l’ha raccattata il suo amico Prodi. Questa legge va CANCELLATA. Se volete, cari amici dell’Unione, discutetevela tra di voi nel nuovo loft del Partito Democratico, ma non fateci perdere tempo.

Il prossimo V-day sarà dedicato all’informazione, sto decidendo la data. Chiederemo due cose:
- l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria
- l’abolizione dell’ordine dei giornalisti.
Stay tuned.

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