Ddl editoria: noncipossocredere! A proposito della legge-bavaglio, pare che non abbiano letto bene il testo del disegno di legge, al Governo. Leggete cosa dice il Ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni. Ansa 2007-10-20 17:36 |
ROMA - "L'allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio blog è giustificato: il disegno di legge sull'editoria, proposto dalla Presidenza del consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perché la norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive". Lo pensa il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, che dal suo blog, interviene nella polemica aperta da Grillo sul ddl che inizierà il suo iter mercoledì alla Camera, per dire che c'é un errore da correggere. "Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità - continua Gentiloni - (come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog) per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri. Pensavo (?, ndr) che la nuova legge sull'editoria confermasse semplicemente le norme esistenti, che da sei anni prevedono si una registrazione ma soltanto per un ristretto numero di testate giornalistriche on line, caratterizzate da periodicità, per avere accesso ai contributi della legge sull'editoria. va bene applicare anche ai giornali on line le norme in vigore per i giornali, ma sarebbe un grave errore estenderle a siti e blog". Per il ministro invece "il testo è troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni estensive che alla fine potrebbero limitare l'attività di molti siti e blog. Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su questo punto hanno funzionato. Riconosciuto l'erroe - conclude Gentiloni - si tratta di correggerlo. E sono convinto che sarà lo stesso sottosegretario alla presidenza Levi a volerlo fare". |
21/3/2005 Ditalino da Guinnes dei primati Una calabrese la più veloce a farseli Farsi i ditalini è cosa assai diffusa, ogni parte del mondo, soprattutto tra le nubili. Ora diventa materia da Guinnes dei primati. Una calabrese di 45 anni è stata incoronata come la più veloce ditalinista al mondo per aver impiegato solo 48 secondi per raggiungere un orgasmo. E il suo record è finito nel libro del Guinness. C.S. ha battuto il precedente record mondiale di 59 secondi. La donna, che si sgrilletta da quanto aveva 16 anni, si tocca circa 75 volte al giorno, e dice che la velocità è tutta questione di allenamento.
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