Sciopero dei papponi: è scattata la precettazione
Mignotte sulla Salaria scortate dalla Polizia
Per tutta la notte sono proseguiti i blocchi dei papponi che manifestano contro la Finanziaria, nonostante la precettazione. Si tratta del terzo giorno di una protesta che ha creato enormi disagi sulle statali e le circonvallazioni, e ha già messo in ginocchio metà del Paese, allarmato per la carenza di zoccole e per lo stop alla distribuzione di generi di prima necessità, come preservativi, vibratori, fruste, perizomi tigrati, vestitini di latex, DVD hard, che peraltro stanno scomparendo dagli scaffali dei sexyshop, secondo quanto riferisce la Culdiretti: dai mercati all’ingrosso più importanti non sono più partite forniture.
La polizia ha comunque provveduto a rimuovere il presidio sulla Salaria, attuato senza preavviso da circa 40 sfruttatori, presso i distributori di carburante e le piazzole di sosta, ed è stato consentito alle prostitute di lavorare in condizioni di sicurezza. Le passeggiatrici sono state subito prese d’assalto dagli automobilisti arrapati, timorosi di passare un'altra notte in bianco.

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