Napoli, notte di scontri e tensione
Vesuvio, lavali col fuoco!
Un'altra notte di scontri e tensioni. Fino alle 2, la gente che da giorni protesta contro la eruzione forzata del Vesuvio, si è scontrata con la polizia: sassaiole, cassonetti rovesciati, due autobus incendiati, feriti e un arresto. Il tutto, dopo le 21 e dopo una prima parte di serata improntata all'ottimismo nato quando gli artificieri hanno lasciato il vulcano. Alla gente circumvesuviana è sembrato un segnale di vittoria: hanno applaudito, è partita una mezza festa. Da Roma, dal vertice di governo, arrivavano dichiarazioni di una "soluzione radicale" entro 24 ore. Infatti, dalla Prefettura, è arrivata la notizia che il Vesuvio restava in ballo, così, la protesta è ripartita con nuovo vigore e disperazione.

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