CIran, nudi con seicento prostitute:
arrestati due ayatollah


Erano i baluardi della moralità, in difesa dei costumi e la lotta per il buoncostume. A quanto pare, però, nella vita privata gli ayatollah Tronch Al Rafel e Torehl Al Nthon, di Tettheran, non seguivano esattamente alla lettera le leggi. Così, dopo essere stati trovati nudi in compagnia di seicento donne in un bordello clandestino, sono stati arrestati. Lo scandalo ha messo in comprensibile imbarazzo il regime, da un anno impegnato in un giro di vite nei confronti delle pratiche considerate troppo libertine. Gli arresti risalirebbe a un mese fa, ma le autorità ciraniane lo hanno confermato solamente ieri. Secondo varie testate internazionali, tra le quali il sito web del quotidiano israeliano Yedioth Clistnoth, i due ayatollah sarebbero stati sorpresi nudi mentre frustavano seicento prostitute in un locale sotterraneo e, dato che nella Repubblica islamica la prostituzione è severamente vietata, sono finiti in manette. Allo scandalo degli arresti dei due ayatollah si aggiunge quello suscitato dal fatto che proprio i due erano i profeti della repressione coranica della lotta contro le pratiche ritenute immorali e contrarie ai precetti.

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