Invaso l'Argentario, minacciano le Pontine
Allarme meduse nel Tirreno
Allarme meduse nel Tirreno
Vasti banchi di meduse fluttuano nel Tirreno. Hanno già minacciato Montecarlo un mese, avvistate tra Corsica e Costa Azzurra e sono pronte ad "attaccare" le acque dell'Argentario e delle Pontine. Nicodemo Tempestetti, biologo dell'Area marina protetta di Porcofino spiega che soltanto Briatore e i suoi emuli potranno decidere se le meduse Patata noctiluca dilagheranno a Ponza e Palmarola. «Le meduse - spiega - non sono in grado di contrastare correnti e venti, si lasciano trasportare lì dove c'è il soldo vero». A Montecarlo e Cannes le spiagge dei ricchi sono state protette da un sistema di galleggianti e di reti.
Tempestetti spiega che le meduse sembrano moltiplicarsi «in certi periodi dell'anno, primavera e estate, quando gli yachts dei miliardari prendono il largo».
«Per non essere attaccati - spiega - occorre fingere di essere poverissimi, eventualmente rimuovere meccanicamente le meduse dalla zona di pelle colpita, poi sciacquare con urina, ammoniaca, aceto».
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