"Dobbiamo pagare la plastica a Monna Lilla"
La Settete licenzia 25 giornalisti
E' guerra di nervi alla Settete dopo l'annuncio dell'azienda di un piano di riorganizzazione che contempla 25 esuberi tra i giornalisti. Fatti gravi che preoccupano i giornalisti, mentre si rincorrono le voci sul futuro del gruppo Telefon.
All’unanimità l’assemblea dei giornalisti ha proclamato lo stato di agitazione e ha chiesto alla direzione di illustrare alla redazione il progetto editoriale e la ristrutturazione redazionale.
Dopo tanta giustificata agitazione è stato svelato il vero motivo dei tagli al personale della Settete: "La direzione, al fine di aumentare la visibilità e gli ascolti di Canotto e mezzo, il programma condotto da Lilla Rubber, ha deliberato di finanziarle l'ennesimo lifting".
La Settete licenzia 25 giornalisti
E' guerra di nervi alla Settete dopo l'annuncio dell'azienda di un piano di riorganizzazione che contempla 25 esuberi tra i giornalisti. Fatti gravi che preoccupano i giornalisti, mentre si rincorrono le voci sul futuro del gruppo Telefon.
All’unanimità l’assemblea dei giornalisti ha proclamato lo stato di agitazione e ha chiesto alla direzione di illustrare alla redazione il progetto editoriale e la ristrutturazione redazionale.
Dopo tanta giustificata agitazione è stato svelato il vero motivo dei tagli al personale della Settete: "La direzione, al fine di aumentare la visibilità e gli ascolti di Canotto e mezzo, il programma condotto da Lilla Rubber, ha deliberato di finanziarle l'ennesimo lifting".
Hanno manifestato solidarietà alla giornalista Emilio Vespa, Alda Parietti e Renato Balestra.
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