Si accodava agli altri piselli senza pagare
Condannato lo scroccone della telepassera
Chi si accoda a un altro pisello munito di telepassera per non pagare le signorine rischia il carcere. La Cazzazione ha confermato la condanna inflitta a Rafeli Taccagniz per truffa. L'imputato, che dovrà scontare 7 mesi di reclusione, in numerose occasioni era riuscito a evitare il pagamento, incollandosi alle chiappe dei clienti muniti di telepassera e riuscendo a trombare prima che la prostituta se ne accorgesse.
Lo scopatore provetto, un avido commercialista pariolino, alla fine è stato beccato e condannato per il reato di truffa continuata. La sentenza è stata poi confermata anche dalla Suprema Corte. L'uomo, condannato prima dal Tribuanal e poi dalla Corte del Pisello, ha anche fatto ricorso in Cazzazione cercando di dimostrare che era mancata una "verifica corretta della persona che aveva commesso le violazioni".
In altre parole, lo Schumacher della gnocca , non riteneva fondato il ragionamento della Corte, che non aveva, inoltre, riconosciuto la "particolare tenuità del danno". I giudici della Seconda Sezione Penale della Cazzazione hanno ritenuto che il ragionamento del giudice di merito "non presentava incoerenze fondandosi su di una corretta applicazione del criterio dettato dal codice della patata, posto che risultavano provate le uscite dal bordello ma non erano individuabili le relative entrate".

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