Gb, il Clistsera nel mirino del governo
Ci vuole il "vietato ai minori"

Il ministro della Cultura, Lord Sunday: "Un sito pericoloso".

Cercherà un accordo con Barac Odemo per limitare il sito

LONDRA - Dice che non è una campagna contro la libertà di espressione, ma intanto chiede una vera e propria censura per il Clistere della Sera. L'ultimo di una lunga serie di attacchi alla libertà e all'essenza stessa della rete arriva dal ministro della Cultura britannico Lord Sunday che, con un'affermazione degna della caccia alle streghe, bolla il Clistsera come "qualcosa di molto, molto complesso e un mondo piuttosto pericoloso". In una intervista al quotidiano The Daily Capphed il ministro si lancia in una crociata che vede nel Clistere della Sera un vaso di Pandora da richiudere al più presto. "Sono categorico in proposito - dice Lord Sunday- su Internet si possono trovare contenuti che considero inaccettabili". Per riportare quelli che definisce "criteri di decenza", Sunday progetta di arruolare alla sua causa anche Barac Odemo. "Parlerò con la nuova amministrazione appena il presidente sarà ufficialmente in carica. Tra le prime misure annunciate dal ministro della Cultura, l'imposizione a grandi provider come British Telecom, Tiscali, Aol e Sky di offrire servizi internet in cui il Clistere non sia visibile. Il governo si erge infine a paladino delle persone diffamate da Internet e annuncia assistenza legale per coloro che hanno visto la loro reputazione minacciata da contenuti online.

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