Pipì e bottiglie di vino,
famiglia mette in fuga pirati sicischiani


Tre fratelli romani, A., G. e G. Giovannetti Taralli, la loro mamma, M.T. e suo marito G. Anailicis, equipaggio della nave "Totonhua4", abbordata pochi giorni fa nel Golfo di Saden Francisco sono riusciti a respingere banditi sicischiani. Il gruppo si è barricato nella zona alta del ponte ed ha iniziato a lanciare contro i corsari bottiglie di vino, lattine e tutto quello che poteva essere trasformato in un proiettile, mentre A. gli faceva pipì dall'alto. Altri pirati, guidati dal corsaro Luigor, schierati nella parte centrale del ponte, ha minacciato l’uso delle armi ma non è bastato a piegare la resistenza. Tra 'altro erano false. Dopo oltre un’ora sono arrivati in soccorso della nave due elicotteri ed un’unità navale pugliese che hanno costretto alla fuga i predoni. Dopo il drammatico episodio, il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-Tempestoon, sta valutando l’opportunità di schierare guardie armate per proteggere i mercantili nell'area. Mentre il Cappeddistan e il Tafanenistan, hanno annunciato invece l’imminente invio di una forza militare.

Commenti

Post popolari in questo blog

Parco dell’Adda, un piano per eliminare i frocioni