Milanese con diverse pendenze penali si fa eleggere con schede false
Premier per evitare i processi, condannato a 12 anni
Aveva diverse pendenze con la giustizia davanti a varie procure italiane e così ha pensato bene di architettare la propria elezione come Premier, provvedendo a spedire ai vari uffici delle schede elettorali, ovviamente false, per fare in modo che la contestazione dei reati si estinguesse. Ma il trucco non ha funzionato e così, S.B., un uomo originario di Milano, è finito sotto accusa, questa volta per i reati di frode processuale, falsità materiale e falsità ideologica. L'imputato è stato condannato a 12 anni nel processo che si è concluso in Tribunale a Milano davanti al giudice monocratico Pietro D'Antonio.

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