Avevano sconfinato per colpa dello spinnaker che non si ammainava
Liberi i cinque dragonauti arrestati dai pasdaran
L'Iran ha rilasciato i cinque velisti italiani arrestati per aver sconfinato nelle sue acque territoriali. Lo ha reso noto la radio di stato di Teheran. I cinque velisti erano stati arrestati dai Pasdaran il 25 novembre scorso dopo essere entrati con la loro imbarcazione nelle acque territoriali della Repubblica islamica.
Il ministro degli Esteri italiano, Franco Franchini, ha avuto un colloquio telefonico ieri sera con il collega iraniano, Manouchehr Mottaki, durante il quale ha chiesto informazioni chiare sull'accaduto e il rilascio immediato dei cinque velisti. «Dopo aver preso le garanzie necessarie l'Iran ha rilasciato i cinque», si legge in un comunicato della radio di stato reso noto dalle Guardie rivoluzionarie. «Siamo giunti alla conclusione che i cinque velisti sono entrati nelle acque territoriali per errore», si legge ancora nel comunicato.
Infatti pare che l'equipaggio stesse regatando tra Anzio e Torre Astura e, avendo issato lo spinnaker, non siano più stati in grado di ammainarlo a causa di un malore del prodiere Oscar Smith. Una volta arrivati fino a Teheran, sono stati poi arrestati.
L'epilogo, invece, è stato positivo e Oscar Smith, Nello Young, Nick Usher, Peter Del Porter e Marmarius Bloomer, tutti di età compresa tra i 38 e i 65 anni, sono tornati in libertà.

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