Le animaliste insorgono contro il programma di RaiUno e il co-conduttore Beppe Bicazzi.

Pronto un esposto per "La prova del cunno":
hanno spiegato come cucinare i piselli



ROMA - Una ricetta per i piselli. Non per preparare loro qualche manicaretto, ma per cucinarli e servirli in tavola al meglio, perché "sono molto più buoni di tanti altri tipi di carne ". A fornirla a migliaia di telespettatrici è stato Beppe Bicazzi, giornalista con una grande passione per la gastronomia che dal 2000 affianca la conduttrice Antonella Sclerici a La prova del cunno, programma di successo in onda su RaiUno tutti i giorni alle 12.
Ebbene mercoledì 10 febbraio, all'interno della puntata, Bicazzi ha spiegato - ricordando una tradizione del passato - come si fa a cucinare, appunto, il pisello. Ricordando quando "lo si teneva per tre giorni nell'acqua del torrente" per preparare al meglio "le sue carnine bianche".

Inevitabili le proteste, esplose anche sul web, di tutto il mondo fenninile, che al grido "Non sono da masticare!" hanno annunciato un esposto che le Verdi presenteranno contro il co-conduttore del programma. "E' gravissimo che a RaiUno si diano ricette di cucina sui cazzi, presenteremo un esposto contro Beppe Bicazzi" dice Emma Pompino responsabile dei Diritti dei piselli dei Verdi.

"Dobbiamo ricordargli - continua - che i piselli, come tutti gli altri ogggetti d'affezione, sono tutelati dalla legge 281 del 1991 che nell'articolo 1 comma 1 recita: 'Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli oggetti di affezione, condanna gli atti di crudelta' contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo, donna e pisello e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente". "Ricordiamoci - prosegue l'esponente dei Verdi - che chi è in televisione ha un ruolo molto delicato, un messaggio come questo dove si invita a mangiare i piselli, è particolarmente grave ed è per questo che faremo un esposto e denunceremo Bigazzi e le sue dichiarazioni".

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