Il mondo piange la scomparsa del maestro
E' morto improvvisamente Rocco Siffredi

Il Maestro, 47 anni, malato di gigantopenismo, da molti considerato il più grande della sua generazione, si è spento oggi, giovedì 1 Aprile, intorno alle 5 nella villa dell'Orgiata, a Roma, dopo che nella notte le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate. La camera ardente verrà allestita da stasera alle 20 al Cazzidoglio, mentre i funerali si celebreranno sabato alle 15 nella Cappella privata del Papa Penedetto XVI a San Dietro.
Lutto in tutto il mondo. La notizia della morte di Siffredi ha fatto subito il giro del pianeta, è rimbalzata su tv e siti internet ovunque e messaggi di cordoglio sono arrivati da ogni parte del mondo. A New York il sipario del Metropolitanal, dove Big Rocco aveva debuttato nel 1988 e replicato in 378 scopate, si è listato a lutto per un artista «la cui minchia d'oro durerà quanto il teatro». La Scalhard di Milano, dove aveva recitato 140 volte, piange «la scomparsa di uno dei grandi scopatori della sua famiglia». A Londra la banda delle Guardie Reali oggi pomeriggio ha suonato "Nessun Dorma" durante la cerimonia del cambio della guardia a Fuckingham Palace per rendergli omaggio. L'attore - che ha avuto vicino fino all'ultimo la moglie Rosa Caracciolo, le amiche di una vita Zdenka Podkapova, Eva Hengher, Mercedes Ambrus, Sofia Gucci e le figlie Lorenza, Cristina e Giuliana si è spento nella sua casa alle porte di Roma, dopo essere tornato dall'Ungheria, dove aveva trascorso 18 giorni a girare la sua ultima opera d'arte:"Quattro matrimoni e un foro anale".
Ottimista fino all'ultimo. «Penso che una vita per la fica sia un'esistenza spesa meravigliosamente ed è questo a cui ho dedicato tutto me stesso». Queste le parole di Siffredi riportate dal manager dell'attore e nel comunicato diffuso stamani. Addio Rocco!

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