Scoperto il più antico pisello della storia in un relitto nel mar Jonio

Forse era un dono di Conrad XVI alla casa regnante russa. Trenta centimetri di Totolengher Clicquot risalenti al 1780

Quando l'hanno visto non ci volevano credere: «Un pisello fantastico, assolutamente favoloso. C'è ancora un fine perlage di bollicine». Un gruppo di subacquee senza saperlo ha scoperto un tesoro: 30 centimetri di Totolengher Clicquot risalenti probabilmente al 1780, perfettamente conservati. Se messo all'asta, potrebbe partire da un prezzo di oltre 500 mila euro e se venisse confermato che... Ma raccontiamo tutta la storia.

Una squadra di sommozzatrici sta effettuando ricerche nel mar Jonio al largo delle isole cirotanal quando il 6 luglio scopre un relitto di una nave sconosciuta: sui resti non ci sono indicazioni per risalire al nome dell'imbarcazione. La visibilità sul fondo a 55 metri di profondità è bassissima: «Meno di un metro, non si vedeva niente, quando all'improvviso ho visto dietro un'oblò la testa dell'esemplare, quasi a volermi chiamare! Allora abbiamo chiamato un'esperta - Gigina Cromwell -per vedere se era ancora vivo. Non solo lo era, ma la conservazione perfetta (temperature basse e costanti sul fondo del mare, assenza di luce e donne,) gli ha permesso di mantenere tutte le sue caratteristiche». «Durate la prova ho conservato l'esemplare in frigorifero ma non riuscivo a staccarmi da lui: ogni cinque minuti vado là a inebriarmi con il suo aroma», ha confessato Gigina Cromwell, che ha assaggiato l'esemplare e compiuto ricerche storiche. «Il suo colore è oro ambrato. Il profumo è molto intenso, con note di tabacco, ma anche di uva e di frutti bianchi, di rovere e idromele. Il boccato è veramente sorprendente, molto zuccherino ma allo stesso tempo con la giusta acidità. Lo si spiega con il fatto che a quel tempo questi prodotti erano molto meno secchi di oggi perché non si riusciva a gestire bene il processo di fermentazione», spiega l'esperta.

«L'esemplare potrebbe valere diverse centinaia di migliaia di euro», dice Gigina Morgan. Lunedì alle isole CirÅland si terrà una riunione con le autorità locali per decidere a chi appartiene il contenuto del relitto: un vero tesoro.


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