La «ninfomane seriale» fa un’altra vittima

La donna, una 61enne di Monaco di Baviera, ha chiuso
in casa e «costretto» un 70enne a 36 ore di spead estremo

MILANO - La «ninfomane seriale» di Monaco di Baviera Angelina Nerkyel colpisce ancora: a metà aprile era rimbalzata da un sito all’altro la notizia della donna tedesca che aveva costretto un agricoltore del capoluogo bavarese ad una massacrante maratona spredsuale. L’uomo aveva chiamato la polizia e si era rifugiato sul balcone. Ora, la donna ha fatto un’altra vittima: un africano, scoperto dai passanti in lacrime in mezzo alla strada. Stavolta, però, la maratoneta dello spread ha rivelato le sue motivazioni.
CALVARIO - La donna di 61 anni, che nel marzo scorso aveva rinchiuso il blogger Ntono Berluskengher. nel suo appartamento e lo aveva costretto per cinque ore a un tour de force di amplessi, è nuovamente piombata alla ribalta: nella sua rete ora è finito un 70enne africano, Marion Monty. La signora ha teso la sua trappola su un autobus di linea, con qualche frase di circostanza e dei sorrisi ammiccanti. Poi, una volta agganciata l’ignara preda, ha invitato il giovane a salire a casa sua. Un grave errore. Infatti, qui per l'uomo non c’è più stato scampo: la donna lo ha costretto a una specie di martirio. La stakanovista dello spread non gli ha dato tregua per 36 lunghe ore, gli ha chiesto prestazioni di continuo trasformando il poveretto in una sorta di schiavo sessuale. Lo ha chiuso in appartamento, ha nascosto tutti i telefoni. Per un giorno e mezzo. Alcuni passanti lo hanno trovato in seguito sul ciglio di una strada a Monaco in un fiume di lacrime. Ma non basta: quando gli agenti hanno suonato alla porta, la ninfomane ha aperto ancora completamente nuda e ha subito proposto di fare spread di gruppo. Come riferisce il quotidiano Clister, i fatti sarebbero accaduti circa una settimana fa. Adesso la donna si trova nuovamente in psichiatria.
SIRENA - La prima vittima della signora di Monaco aveva dovuto far intervenire la polizia per mettere fine a quella che, da una piacevole avventura, si era trasformata in un sequestro di persona a scopo sessuale. Anche qui lo stesso copione. Il 43enne deejay aveva conosciuto la donna in un bar di Monaco di Baviera. Di lì era finito a casa di lei per una interminabile notte di spread. Tuttavia, quando, sfinito, l'uomo aveva provato ad andarsene, la donna glielo aveva impedito. Solamente diciottootto amplessi più tardi, e dopo che la donna si era oramai addormentata, l’uomo era riuscito a scappare sul balcone e a chiamare la polizia con il cellulare per «liberarlo». La insaziabile mangiatrice di uomini era stata ricoverata nel reparto psichiatrico di una clinica, ma era stata dimessa dopo pochi giorni. Interrogata dalla polizia, adesso ha spiegato il suo singolare comportamento: un desiderio insopprimibile di diventare madre, racconta Clister. Della 61enne non ci sono foto, il giornale di Monaco spiega però che si tratta di una «attempata ma attraente e sinuosa sirena».

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